Il progetto cooperativo lab.biciclario intende lavorare sulla sostenibilità, l'innovazione, la ricerca e la diffusione della cultura della bicicletta in ambito urbano.Siamo quindi un laboratorio permanente che focalizza le sue attività sul tema della mobilità sostenibile.
Sulla base delle esperienze che abbiamo maturato e dei principi fondamentali per noi di condivisione del sapere e di impresa cooperativa senza gerarchia, miriamo alla realizzazione di diversi progetti, che siano tra loro connessi e complementari.
Nella nostra visione, i ciclisti urbani sono indispensabili alla trasformazione delle strade in percorsi più sicuri. Tutti insieme, possiamo immaginare nuovi orizzonti e nuovi linguaggi per reinterpetare le strade delle nostre città.
Cominciamo dall’abc... d
Il progetto lab.biciclario pone particolare cura all'apprendimento della bici e della mobilità solidale e sostenibile per sviluppare l'autonomia del ciclista e la sua sicurezza
Il riciclo di pezzi smontati permette di riparare la propria bici a minor costo e di immettere nell'ambiente un minor numero di rifiuti.
Apprendimento continuo e condivisione. Si sviluppa una linea pedagogica che permette agli aderenti di imparare velocemente e divenire autonomi nella riparazione della bicicletta.
Gli animatori dell'atelier insegnano ai ciclisti come prendersi cura della propria bicicletta e come assicurarsi la loro incolumità nella circolazione cittadina.
Molti ci chiedono dove siamo. Per ora, in effetti il progetto lab.biciclario non ha una sede propria, e lavora per ottenerne non una, ma due. Perché ci stiamo impiantando in due realtà territoriali distinte, Roma e Terni, sperando di poter fare del nostro meglio in entrambe queste splendide città. Stay tuned!
Coltiviamo il sogno di portare progetti con le scuole, con i centri diurni, e con qualsiasi altro ramo dell'economia sociale; e un pò già lo facciamo da tempo, in modo del tutto gratuito e volontario. Questo nostro sforzo potrebbe a breve concretizzarsi con diversi attori locali in una progettazione rivoluzionaria della mobilità sostenibile e sociale.
Mobilità ciclistica ad ampio raggio: l'idea in questo caso é di tirare fuori una serie di servizi sia per la cittadinanza che per le imprese locali, per trasformare la città e renderla sempre più sostenibile. dal bike messenging ai cargo, passando per servizi di cicloturismo, le stiamo studiando proprio tutte :)
L'inizio di attività per un'impresa sociale é spesso un percorso ad ostacoli, perché le difficoltà pratiche possono cozzare con l'etica e la visione del progetto partecip'attivo. Per questo, é necessario costruire un percorso di riflessione sul giusto mezzo tra attività e attivismo, tra etica ed economia, o tra ricerca e azione. La ricerca é la conquista dei valori etici dell'associazione, e l'azione pratica dovrà essere capace di alimentare quei valori senza disperderli, rendendoli autosufficienti e maturi. Questo percorso di riflessione é cruciale, e spesso, non solo durante la fase iniziale.
Progettare richiede una visione di insieme, dal progetto iniziale, numerose possono essere le variazioni, i percorsi ad ostacoli, le difficoltà incontrate. Da anni numerose associazioni ciclistiche stanno collaborando e divertendosi a costruire progetti dal basso che abbiano una risonanza a livello nazionale. Forse, manca ancora un po' di organizzazione in termini di simbiosi e comunione di intenti. Ma il succo é senz'altro ricco e va “versato” nel giusto contenitore, che ne esalti le potenzialità a lungo termine.
Se guardiamo bene, ovunque nel mondo esistono tante realtà che fanno dell'affermazione della bicicletta una priorità. Lottiamo per far ottenere agli utenti ciclisti il rispetto che meritano, e sostenere progetti di integrazione, formazione, inserimento lavorativo, scambi culturali e progetti di tipo ludico sociale in quartieri periferici. Dobbiamo, in quanto laboratorio sulla mobilità ciclabile, essere capaci di affrontare sfide con altri amici al di fuori dei nostri confini, e costituire dei legami produttivi, nel senso più bello del termine.
Esistono delle realtà apparentemente diversissime tra loro, con scopi sociali ed economici diversi, che però condividono in parte o quasi del tutto le loro metodologie di lavoro, o perseguono in ugual misura la sostenibilità ambientale, i diritti sociali dei loro lavoratori, l'integrazione delle popolazioni migranti, e la salvaguardia del loro territorio. É possibile e auspicabile quindi immaginare di poter sviluppare insieme percorsi progettuali concreti, che mirino allo sviluppo economico e alla stabilità della partnership e ne permetta quindi la sua reiterazione. Noi cercheremo di costruire co-gestioni con altri organismi sul territorio, per poter creare una rete solida e attiva nel campo dell'economia sociale e solidale.